Verso il futuro di moda e design: che cos’è XL Extralight

Una grande piacevolezza al tatto unita a un’ottima resistenza, a fronte di un peso complessivo decisamente ridotto. È questo il biglietto da visita con cui si presenta XL Extralight, il materiale brevettato da Finproject che punta ad alzare l’asticella del settore dei materiali industriali. Si tratta, per la precisione, di un materiale superleggero a cellule chiuse, risultato di una tecnologia a 360 gradi che parte dalla formulazione del materiale stesso e arriva fino alla fase di stampaggio, passando per l’ingegnerizzazione dell’attrezzatura di stampo: il tutto è ottenuto da un granulo a base di poliolefine espandibili e reticolabili, progettato appositamente per la realizzazione di manufatti espansi e reticolati. Il risultato è dunque un materiale particolarmente innovativo per l’abbigliamento e per il settore design, certo, ma non solo.

(foto: Simone Bramante – Brahmino)

Le caratteristiche principali di XL Extralight, il cui marchio è registrato dalla stessa Finproject, sono infatti leggerezza e comfort. Da un punto di vista più strettamente tecnico si potrebbe dire che la sua bassa densità (0,11-0,50 gr/cm3) si abbina a interessanti proprietà fisicomeccaniche (abrasione Din 53516/77, 95/285 mm3) e al contempo a un piacevole sensazione tattile (durezza 20- 50 Shore A). Essendo un materiale a cellule chiuse, inoltre, non assorbe liquidi e agenti chimici esterni, e non prolifera batteri, garantendo un’ottima resistenza agli agenti atmosferici come pioggia e neve. Queste caratteristiche gli consentono di mantenere pressoché inalterato il proprio colore e il proprio aspetto anche alla prova dell’acqua e del tempo.

(foto: Simone Bramante – Brahmino)

Non a caso alcune tra le principali applicazioni di XL Extralight riguardano il campo degli accessori moda e delle calzature. Tra i partner del marchio troviamo infatti aziende come Obag, il famoso brand di borse colorate, ma anche Camper, Clarks, Prada, Church’s, Bally e Msgm, che hanno scelto proprio questo materiale per realizzare la suola di alcune delle loro scarpe più celebri. Non solo: XL Extralight è stato voluto anche da Gufram per la realizzazione della seduta Bounce disegnata da Karim Rashid, e da Peg Perego per garantire ai suoi giochi resistenza e morbidezza al tatto.

Il tutto con un’attenzione particolare rivolta alla sostenibilità, sempre di più fulcro della progettazione industriale di oggi. L’intero ciclo produttivo di XL Extralight è stato sviluppato e ingegnerizzato per limitare la produzione di scarti, utilizzando energie da fonti rinnovabili. Una particolare formulazione di XL Extralight – denominata Sustainable+ – è realizzata mediante il riutilizzo del 51% di sottoprodotti derivanti dal ciclo produttivo, evitando che gli scarti industriali vengano conferiti in discarica e si tramutino quindi in rifiuti. Al contempo, ogni componente viene analizzato e controllato secondo rigidi standard qualitativi e di sicurezza: il risultato è un materiale finale privo di solventi nocivi e metalli pesanti, in cui non si trova traccia di piombo, mercurio, cromo, cadmio, nichel, antimonio, formaldeide, cfc, ftalati, idrocarburi poliaromatici o benzene.

(foto: Simone Bramante – Brahmino)


Fonte: Wired

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