CityQ: la nuova car e-Bike della startup norvegese

CityQ l’ eBike della startup norvegese.

Quattro ruote del diametro di quelle di una bicicletta, un nuovo quadriciclo leggero, un ibrido tra un’auto e una bici che si può ricaricare pedalando.


Ha un’autonomia di 70/100 km ,pesa 70 kg ed è larga soltanto 87 cm.

Con tetto coperto, finestrini opzionali e vano di carico, è un mezzo perfetto per muoversi in città anche con il maltempo.

Può ospitare due adulti o un adulto e due bambini.

La struttura del volante è simile a quella di una bici da corsa, il fattore più importante è che non è pedalando che è possibile avere il movimento della vettura, bensì la pedalata assiste soltanto il motore elettrico. Come?

I pedali di CityQ sono collegati ad un software che abilita il sistema drive-by-wire che alimenta il motore elettrico con una potenza da 250 W che permette alla car-eBike di raggiungere una velocità massima di 25 km/h.

Rispetta la normativa europea in materia di cargo-bike, il costo totale si aggira intorno ai 6 mila euro ed è ora preordinabile.


  • Condividi:

Altri articoli di Redazione TheLiquidJournal

Hackerati gli account Twitter di Bill Gates, Obama, Bezos e Elon Musk

L’attacco hacker avvenuto nelle scorse ore si profila come la più grande violazione nella sicurezza del cinguettio

Le nuove regole per gli influencer in Italia

Le ha stabilite l’Autorità garante per le comunicazioni, che li ha equiparati ai media tradizionali, con multe fino a 600mila euro

Fan di F-Zero compra 40mila euro di azioni Nintendo per chiedere se ci sarà un sequel

Un anonimo appassionato della serie ha pagato a peso d’oro la possibilità di poter fare una domanda al presidente Shuntaro Furukawa

Must Read

Ultimi articoli di Innovazione

Spotify in collaborazione con Musixmatch

Musixmatch la scaleup italiana è stata selezionata da Spotify per portare i testi delle canzoni sullo schermo di chi ascolta il player streaming.

Che cosa ha detto Mark Zuckerberg sul visore Apple Vision Pro

Il numero uno di Meta ha espresso alcune critiche e sottolineato come i loro prodotti costino sette volte meno

Il metaverso di Zuckerberg inizia a prendere forma, ma siamo sicuri che ci piaccia?

Alcuni annunci fatti durante Meta Connect vanno nella giusta direzione, ci sono però ancora parecchi motivi per essere scettici