
Disney+ in soli due anni ha raggiunto i 118.1 milioni di abbonati e un fatturato di 67.4 miliardi di dollari e si prepara ad ospitare il metaverso disneyano in cui connettere il mondo fisico e quello digitale.
Nel novembre 1928 esordisce sugli schermi Topolino con Steamboat Willie - Fonte Wired
“La mia visione è usare Disney+ come piattaforma per il metaverso", ha spiegato l’amministratore delegato Bob Chapek in un’intervista a Cnbc “Il progetto è di utilizzare componenti digitali e fisiche su una ’tela tridimensionale’ su cui i narratori potranno disegnare, in modo da creare esperienze che di solito si trovano solo nei parchi divertimento, nei film o nei libri”.
L’attenzione ai trend non è una novità per la Disney, una tra le prime compagnie a comprendere la necessità di cambiare repentinamente la distribuzione e il lancio dei prodotti in tempo di lockdown. Non solo, Disney con l’acquisizione Playdom nel 2010 è già attiva nel settore del social gaming e dal 2016, con il lancio di Disney Movies Vr, offre agli spettatori un’esperienza immersiva di alcuni film Marvel tramite il visore Oculus.
In quest’ottica, il Metaverso sembrerebbe una naturale prosecuzione delle expertise maturate in ambito tecnologico. “Aspiriamo a creare opportunità senza paragoni per i consumatori che vogliono vivere tutto ciò che Disney può offrire, dai prodotti alle piattaforme, ovunque essi si trovino”, ha concluso Chapek.