In Nuova Zelanda in collaborazione con il Southern Institute of Technology, un istituto sta sperimentando il trattamento infermieristico su pazienti affetti da Covid in un ambiente sicuro e controllato.
Utilizzando apparecchiature altamente tecnologiche, visori e cuffie per la Realtà Aumentata, gli studenti di infermieristica possono analizzare i sintomi di un paziente olografico tridimensionale realistico.
Interagendo con il paziente è possibile riconoscere sintomi chiave che difficilmente avrebbero lo stesso impatto attraverso un tradizionale libro cartaceo.
Attraverso la Realtà Aumentata gli studenti del Bachelor of nursing di SIT hanno la possibilità di studiare innumerevoli casi clinici in maniera sicura e maggiormente performante rispetto all’insegnamento tradizionale.
SIT è leader mondiale nell’utilizzo di sistemi di Realtà Aumentata ed è fiera della collaborazione con Microsoft Hololens e dei feedback ricevuti dagli studenti che la stanno sperimentando, trova applicazione non soltanto nei pazienti affetti da Covid ma in molte altre situazioni.
Gli studenti di infermieristica non dovranno più aspettare di trovarsi in situazioni specifiche per poter acquisire competenza pratica e quindi sarà molto più facile accedere a competenze necessarie per lo sviluppo professionale.
In seguito ai risultati positivi ottenuti dalle prime sperimentazioni, il SIT sta programmando un piano formativo più ampio che possa coinvolgere altre aree d’apprendimento, andando a sondare in quali altri ambiti la Realtà Aumentata possa supportare la formazione e l’apprendimento.