Quando si parla di Blockchain gran parte della popolazione associa questa tecnologia ad una delle sue applicazioni: creazione di criptovaluta.
La Blockchain o catena di blocchi, letteralmente, è un insieme di blocchi collegati tra loro come una catena.
Ogni blocco contiene un dato numero di informazioni al suo interno, queste informazioni a loro volta vengono validate e crittografate attraverso una funzione matematica detta funzione di Hash.
A rendere sicura questa tecnologia intervengono principalmente due fattori: il metodo crittografico a doppia chiave : pubblica e privata; il metodo attraverso cui si costituisce tale catena.
Il metodo a doppia chiave permette, attraverso la chiave pubblica, di validare i blocchi da parte dell’intera catena; la chiave privata, invece consente soltanto al possessore di conoscere il contenuto del blocco.
La catena dei blocchi, infatti, si sviluppa attraverso la registrazione in ognuno dei blocchi successivi delle informazioni del blocco precedente.
Esistono numerose applicazioni di questa tecnologia, una di queste è il suo utilizzo come Registro condiviso.
L’Ospedale di Cipro in collaborazione con la blockchain VeChain, e la società di soluzioni sanitarie I-Dante, ha sviluppato la blockchain autorizzata E-NewHelthLife, per raccogliere i dati medici dei suoi pazienti relativamente all’emergenza sanitaria Covid-19.
Si definisce autorizzata poichè limita l’accesso alla piattaforma a seconda del ruolo dell’utente, permettendo la conformità a tutte le normative vigenti, ma al contempo sfrutta la rapida automazione dei dati, tipica della blockchain.
La collaborazione ha come risultato il passaporto per pazienti e l’ E-HCert, un portafoglio elettronico per test di laboratorio elettronici.
L’applicazione E-Cert offre agli utenti pieno controllo sui propri dati medici, questo permette ai pazienti di certificare il proprio stato di salute così da poter viaggiare all’estero o tornare al proprio lavoro.
Questa tecnologia risolve contemporaneamente sia il problema della riduzione dei focolai da Covid-19, sia la necessità di comunicare rapidamente i dati medici garantendone la sicurezza poichè H-Cert è conforme al GDPR.
Anche la compagnia di San Francisco Civic Technologies, ha deciso di implementare la tecnologia attraverso l’utilizzo di un Civic Wallet.