Prima una temporanea restrizione, poi la decisione di limitare a partire da oggi l’acquisto di azioni e contratti per opzioni su 13 titoli di borsa. L’iniziativa della piattaforma di trading Robinhood ha fatto divampare la protesta dei redditers che da giorni stanno alimentando la corsa al rialzo di GameStop in primis, ma anche di altre quotate che, secondo loro, sarebbero sottostimate. La trading app è utilizzata da un grande numero di investitori retail aggregati sul forum pubblico, ma la decisione del management intende “calmierare” l’accaparramento al possesso di cinque azioni e dieci opzioni GameStop a testa. Lo short squeeze, che riduce la disponibilità di azioni allo scoperto e al tempo stesso rilancia il valore, si alimenta con il continuo rilancio tra acquisti e opzioni call. Il 28 gennaio il titolo ha chiuso con un -44,29%, attestandosi a 193,6 dollari, salvo riportarsi stamani in pre-market a circa +100%, quasi 400 dollari (qui sul Nasdaq in tempo reale).
Cali si sono registrati giovedì anche per BlackBerry e Nokia titoli ricompresi nell’elenco di Robinhood, che impone limiti di acquisto diversi per ciascuno dei 13. Prima ancora, la compagnia ha consentito solo operazioni volte a chiudere le posizioni, per alcune ore. Poi ha spiegato che la decisione di limitare gli acquisti servirà a rispettare i requisiti di capitale imposti dalla Sec per le società broker, che “servono per proteggere investitori e mercati in questo momento di volatilità”. Mentre i clienti di Robinhood acquistavano quote e opzioni, l’agenzia ha dovuto aumentare le somme in deposito in camera di compensazione, una parte importante dell’infrastruttura per la gestione del rischio, come spiega Bloomberg. E decisioni simili sono state prese da un’altra piattaforma di trading, Interactive Brokers: “Siamo preoccupati per l’integrità del marketplace e del sistema di compensazione”, ha spiegato il presidente Thomas Peterffy in televisione. Come Robinhood, anche Ib ha innalzato i requisiti di margine per alcuni titoli.
Tutto questo mentre dal canale r/wallstreetbets, che ormai conta 5,8 milioni di iscritti, è partita una campagna di recensioni negative contro Robinhood, volte ad assegnare una stella all’app su Google Play Store. “Dicono di essere dalla parte della gente, ma quando è il momento sono soltanto un’altra grande compagnia fondata dall’1%”, questo il grido di battaglia. Così le valutazioni sullo store sono aumentate di numero da 180mila a 275mila in poche ore, ma Google ha provveduto a rimuoverle, come ha confermato a The Verge, riportandola come era prima a quasi quattro stelle. In un altro post su Reddit con oltre 202mila reazioni qualcuno ha lanciato l’idea di una class action contro Robinhood, invitando a lasciare in massa la trading app.
Fonte: Wired