Un luogo in cui architettura, innovazione e storia si fondono armoniosamente: La cité du Vin di Bordeaux.

Nella regione dell’Aquitania in Francia, precisamente a Bordeaux patria indiscussa della diffusione della cultura del vino, è situata una delle opere architettoniche più affascinanti.

Un sinuoso decanter ospita il museo innovativo e interattivo della Fondazione per la cultura e le civiltà del vino: La citè du Vin.


La struttura stessa è il primo passo verso l’esplorazione dell’esposizione museale, un edificio che si affaccia sul fiume Garonna e con i suoi 10 livelli offre una vista panoramica sull’intera città di Bordeaux.

L’impatto ambientale della costruzione è controllato poiché alla base del progetto degli architetti vi è appunto l’idea di mantenere l’armonia con il territorio, in tutte le sue sfaccettature.

Anouk Legendre e Nicolas Desmazières hanno realizzato questo progetto dedicato all’arte enologica nel mondo, partecipando ad un concorso internazionale, e avviando un processo eco-responsabile che utilizza energie rinnovabili per il riscaldamento.

Ciò che rende ulteriormente innovativo il percorso è la modalità attraverso la quale viene espletata la funzione di museo.

Vi sono 19 percorsi tematici in 8 lingue, personalizzabili, ovvero mentre ci si sposta all’interno dell’edificio, ogni cliente è accompagnato da una guida digitale. Attraverso l’uso di auricolari e uno smartphone, che vengono affidati all’utente all’ingresso, è possibile interagire con le opere.

I contenuti a disposizione superano le 10 ore di intrattenimento e comprendono anche un percorso denominato il Buffet dei 5 sensi, con ampolle olfattive, anch’esse interattive.

in questo modo il museo risulta adatto agli adulti appassionati o semplicemente curiosi sul tema del vino, ma anche ai più piccoli i quali potranno visitare un vero e proprio museo avendo anche la possibilità di interagire con le opere stesse.

All’interno del museo è possibile fare delle degustazioni e acquistare alcune delle pregiate bottiglie di vino in vendita nello store del museo.


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