Tesla ha perso 204 milioni per il crollo del bitcoin

Nel 2022 Tesla ha registrato una perdita del valore di 204 milioni di dollari rispetto alle proprie partecipazioni in bitcoin, come si evince dal bilancio della società presentato alla Sec. La società di Elon Musk ha in parte parato il colpo con 64 milioni di dollari di profitti derivati dalla compravendita della stessa criptovaluta, che portano la perdita netta a 140 milioni.

L’amministratore delegato di Tesla, Elon MuskWIN MCNAME - Fonte: Wired

Nel febbraio del 2021 erano stati 1,5 miliardi i dollari investiti dalla casa automobilistica in bitcoin. Un ammontare giustificato dalla forte fiducia dei vertici aziendali nella forza della criptovaluta. All’epoca la società affermò che l’iniziativa sarebbe servita a garantire “più flessibilità per diversificare e massimizzare ulteriormente gli utili” e rappresentava un ottimo metodo per conservare denaro contante, mantenendo la possibilità di accedervi immediatamente e di ottenere un ritorno sull’investimento migliore rispetto alle tradizionali banche centrali.

Nel giro di poche settimane, Tesla aveva tuttavia subito venduto una quota dei propri bitcoin, guadagnando 101 milioni di dollari. Proprio l’investimento iniziale della casa automobilistica del magnate sudafricano aveva infatti stimolato un rally di oltre il 20% della criptovaluta in 24 ore.

Al boom del prezzo dei bitcoin aveva contribuito anche il contemporaneo annuncio di Musk di volerli accettare come metodo di pagamento per i veicoli Tesla. A inizio maggio, però, il magnate sudafricano era subito tornato sulla propria decisione, adducendo motivazioni ambientali: “Siamo preoccupati - scrisse su Twitter - per il crescente utilizzo, nel mining e nelle transazioni con bitcoin, di combustibili fossili specialmente il carbone, che ha le peggiori emissioni”.

A luglio 2022, dopo che il valore dei bitcoin era iniziato a calare, Tesla ha venduto il 75% delle proprie partecipazioni nella criptovaluta, scambiandola con valuta tradizionale. L’ammontare totale dei bitcoin tuttora posseduti dalla società è di circa 184 milioni di dollari.

Oggi la criptovaluta viene scambiata a 23.069,95 dollari, un dato che è inferiore di circa il 66% rispetto al massimo storico di 68.789,63. Nonostante questo, sono numerosi gli esperti che affermano come il bitcoin sia rimasto resiliente e che il suo valore potrebbe tornare a salire. Dopo il fallimento di Ftx, lo spavento degli investitori in criptovalute potrebbe infatti portarli a puntare su una criptovaluta ritenuta più solida e familiare.


Fonte: Wired

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