Un passo in avanti importante, tuttavia, non ancora decisivo: il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale co-finanzierà il progetto per il collegamento veloce tra Puglia e Campania.
Il progetto del valore complessivo di 6,2 miliardi prevede ancora l’assegnamento dell’appalto per 1,5 miliardi.
Il collegamento ferroviario veloce tra Napoli e Bari prevede la costruzione di un tunnel di 25 km, il tratto più impegnativo che è stato approvato, tra la stazione di Hirpinia e Orsara.
Nonostante le critiche mosse all’iniziativa, da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Fs Italiane continua a confermare la fine dei lavori per il 2026.
Tuttavia c’è una certa incertezza sui tempi, il Fesr che è co-finanziatore del progetto punta la decisione di investimento su quella che sarà la qualità del progetto; nonostante l’appoggio dell’ Amministratore delegato della Rfi, nominato anche come commissario straordinario di governo, le critiche più pesanti si muovono sul piano di criticità geotecniche con il rischio di imprevisti nel corso dei lavori e d’esercizio.
La costruzione di questo tunnel sarebbe da considerarsi una delle poche opere di grandi dimensioni simili al tunnel del Brennero, necessita di controlli e misure cautelari dal punto di vista della sicurezza. Senza dubbio un progetto che riqualificherà il sistema dei trasporti al Sud sulla linea Napoli-Bari, rendendo più facilmente percorribili tratte fino ad ora effettuate anche con trasporto aereo per via del dispendio tempistico.