
Un investimento per accelerare sul percorso che porta allo sviluppo della guida autonoma. Stellantis, la multinazionale produttrice di autoveicoli nata dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e Psa, ha annunciato di aver acquisito Aimotive. Fondata a Budapest nel 2015, la startup è specializzata in soluzioni avanzate per l’intelligenza artificiale e nello sviluppo di software per veicoli senza pilota e ha uffici non soltanto in Ungheria, ma anche in Germania, Stati Uniti e Giappone.
John Elkann, presidente di Stellantis PIER MARCO TACCA/GETTY IMAGES - Fonte: Wired
“L’acquisizione - si legge in una nota di Stellantis - migliora la nostra tecnologia core per la guida autonoma e l’intelligenza artificiale, amplia il nostro bacino di talenti a livello globale e potenzia lo sviluppo a medio termine della nuova piattaforma proprietaria Stla AutoDrive”.
Forte dell’apporto di oltre duecento dipendenti sparsi per il mondo, aiMotive “opererà - prosegue la nota - come consociata, mentre il fondatore László Kishonti continuerà a guidarla in qualità di amministratore delegato”. Per controllare l’attività dell’azienda, il gruppo creerà inoltre un nuovo consiglio di amministrazione, allo scopo di monitorarne l’attività e di preservarne animo e logiche da startup.
Il piano
Con questa operazione, la holding guidata dall’amministratore delegato Carlos Tavares prosegue spedita in direzione della svolta dettata dal piano strategico di elettrificazione e di digitalizzazione Dare Forward 2030, per il quale sono già stati investiti circa 30 miliardi di euro. I team software di Stellantis stanno infatti già lavorando allo sviluppo di tre piattaforme tecnologiche, tra le quali figura proprio Stla AutoDrive.
A partire dal 2024, queste piattaforme saranno implementate in scala in quattro ulteriori nuove piattaforme dei veicoli. L’obiettivo che l’azienda vuol perseguire sfruttando questa nuova tecnologia è quello di generare circa 20 miliardi di ricavi annui incrementali entro il 2030.
Quella intrapresa da Stellantis è una sfida importante, dettata anche dalle difficoltà che prima la pandemia, poi la guerra e la crisi economica hanno creato per l’intero settore automobilistico. Da gennaio a ottobre 2022, il colosso italo-francese con sede in Olanda ha immatricolato in Europa 1.728.623 veicoli, il 14,8% in meno rispetto ai primi dieci mesi del 2021, con una quota di mercato scesa dal 20,4 al 18,8%.
“La gamma dei prodotti tecnologici di aiMotive - spiega la nota di Stellantis - è articolata su quattro aree chiave, nel settore dell’intelligenza artificiale e della guida autonoma: aiDrive, stack con software integrato per la guida autonoma; aiData, operazioni basate su intelligenza artificiale e data tooling; aiWare, competenza e proprietà intellettuale per i microchip in silicio; aiSim, simulazione software per lo sviluppo della guida autonoma”.
"L’acquisizione dell’eccellente tecnologia per la guida autonoma e l’intelligenza artificiale di aiMotive - afferma il responsabile software di Stellantis Yves Bonnefont - segna un contributo importante nel processo per divenire un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile".
Fonte: Wired