
Legendary Vish la startup di frutti di mare a base vegetale, metterà in commercio filetti di salmone stampati in 3D e a base vegetale per fornire un’alternativa più sana ai sostituti del pesce.
L’azienda collaborerà con Felix, produttore danese di stampanti 3D, per definire le caratteristiche di produzione, i filetti dovranno rispettare colore, consistenza e nel complesso l’aspetto tipico del salmone.
Un segmento di nicchia che potrebbe fare grandi passi in avanti anche in relazione all’insostenibilità delle attività di pesca, poichè il consumo globale è in continuo aumento la stampa 3D di filetti di salmone o comunque prodotti proteici che riescano a fornire l’apporto nutritivo necessario, accompagnato dall’aspetto visivo, potrebbero essere un’ottima alternativa.
Legendary Vish è una startup giovane con sede a Vienna, fondata da studenti che si sono incontrati mentre lavoravano insieme su un progetto gestito dall’Unione Europea.
Nel 2017, i co-fondatori Robin Simsa, Theresa Rothenbücher e Hakan Gürbüz sono stati selezionati come Marie Curie Early Stage Researchers (ESR) per il progetto del consorzio internazionale Training4CRM , che cerca di sviluppare la medicina rigenerativa basata sulle cellule per i disturbi neurodegenerativi utilizzando la tecnologia di stampa 3D.
Durante l’esplorazione dei trattamenti basati sulle cellule, il team ha deciso di applicare tecniche simili alle proteine a base vegetale stampate in 3D.
Successivamente hanno quindi identificato un divario nel settore ittico per prodotti a base di pesce più strutturati per i vegani e hanno iniziato a sviluppare un’alternativa a base vegetale.
Simsa, CEO di Legendary Vish espone il piano di ampliamento per il futuro, affermando di voler creare una struttura produttiva che possa sfruttare al massimo la tecnologia della stampa 3D, l’upscaling dipenderà dallo sviluppo della tecnologia modulare che stanno progettando e sviluppando in autonomia.
Puntano a vendere i loro prodotti tramite partner e ristoranti in diverse città europee, il pesce stampato in 3D di Legendary Vish sostituirebbe i metodi di pesca tradizionali e potrebbe aiutare a ridurre le emissioni di gas serra, l’esaurimento degli oceani e le condizioni tossiche dell’acqua, principalmente dall’uso di antibiotici, una necessità comune per salmone dell’acquacoltura negli allevamenti ittici.
Partner fondamentale della startup è FELIXprinters, che ha deciso di sviluppare appositamente per questo progetto la sua prima bioprinter, un sistema modulare ed adattabile che consente di non avere sprechi o generare costi inutili, così afferma Wilgo Feliksdal, co- Fondatore di stampanti FELIX.
Sisma e i co-founders stanno collaborando con diversi partner accademici e industriali per perfezionare il prodotto. In questo momento, studiano diverse strategie di apprendimento automatico al fine di aumentare l’affidabilità e l’efficacia del processo di produzione.
Legendary Vish è orientata al futuro e confida nel fatto che la quota di mercato che oggi è occupata da carne e pesce verrà soppiantata dal mercato delle proteine alternative soprattutto per una questione di impatto ambientale minore.