
Via al progetto di posizionare 59 eliche al largo della riviera Romagnola.
Un progetto da oltre un miliardo di euro.
L’eolico al centro del mare è uno dei progetti più ambiti nel settore energetico, zero disturbo alla cittadinanza e maggiori performance.
L’idea di posizionare questi moderni mulini a vento nell’Adriatico è della società di scopo Energia wind 2000 formata dalle aziende Fortore e 3R Energia.
Non è la prima volta che si tenta di portare avanti un progetto di simile fattezza, sono stati presentati in passato anche a Gela, in Molise e Puglia, senza successo.
La Provincia, in questo caso, mostra il suo assenso, dopo quasi 15 anni dalla prima proposta ora sta organizzando una serie di incontri di presentazione del progetto.
L’ente iniziò a studiare il progetto sulla base degli anemometri, misuratori del vento, posti su Azalea, piattaforma di estrazione dell’Enel.
A seguito delle suddette analisi la Provincia stipulò un accordo con Energia Wind 2000.
Nel 2019 ha ottenuto il permesso da Terna al collegamento tra la futura centrale e la linea adriatica di alta tensione.
Ha inoltra ottenuto l’autorizzazione unica da Ministero dei delle infrastrutture e dei Trasporti nonché la concessione demaniale per 30 anni del braccio di mare.
La struttura dei 59 ventilatori sarà formata da piloni alti 125 metri con eliche dal raggio di 81 metri, per non essere viste dalla spiaggia saranno posizionate il più lontano possibile e genereranno 5 megawatt l’uno.
Con un miliardo di euro di investimenti e mille aziende coinvolte nel progetto si mira alla creazione di oltre 200 posti di lavoro nei settori di: manutenzione e Ricerca e Sviluppo.
Come per le piattaforma di estrazione sarà vietata la pesca in prossimità dell’area adibita e questo comporterà lo sviluppo del settore turistico e favorirà la salvaguardia delle specie ittiche dalla pesca a strascico.