Telegram rinuncia alla sua criptovaluta

Telegram mette la parola fine alla creazione di Gram, la sua criptovaluta, e della rete Ton che l’avrebbe gestita. Avrebbe dovuto debuttare entro la fine del 2019 ma era già stata bloccata sul nascere lo scorso ottobre dalla Securities and exchange commission (Sec) americana (l’equivalente della nostra Consob) con l’accusa di aver violato alcune leggi federali.

Ora Telegram si vede costretto a bloccare del tutto lo sviluppo della sua piattaforma blockchain Telegram Open Network (Ton) e della relativa criptovaluta Gram. L’abbandono del progetto è stato annunciato dal fondatore e amministratore delegato di Telegram, Pavel Durov, sul suo canale. “Siamo molto orgogliosi del risultato: la tecnologia che abbiamo creato ha permesso uno scambio di valore e idee aperto, gratuito e decentralizzato. Quando integrato con Telegram, Ton aveva il potenziale per rivoluzionare il modo in cui le persone archiviano e trasferiscono fondi e informazioni” scrive Durov. L’ad di Telegram, però, aggiunge poi in tono polemico che “sfortunatamente, un tribunale americano ha impedito che Ton si avverasse”.

Il progetto Ton consiste in una piattaforma blockchain decentralizzata progettata per offrire criptovaluta a chiunque avesse uno smartphone. Per la Sec, però, la società russa non avrebbe registrato la vendita del token, considerato dall’autorità americana che sorveglia la Borsa un prodotto finanziari a tutti gli effetti. Pertanto la vendita è stata ritenuta illegale.

Telegram ha già venduto circa 2,9 miliardi di Gram a prezzi scontati a 171 acquirenti iniziali in tutto il mondo, tra cui oltre 1 miliardo di Gram a 39 acquirenti statunitensi. Durov, ovviamente scornato dalla sentenza, ha definito questa battaglia la “più importante per la nostra generazione”.

Durov conclude il suo post annunciando ufficialmente la chiusura del progetto Ton e mettendo in guardia gli utenti “Potresti vedere – o aver già visto – siti che offrono il mio nome o il marchio Telegram o l’abbreviazione “Ton” per promuovere i loro progetti. Non fidarti di loro”.

Fonte: Wired

  • Condividi:

Altri articoli di Redazione TheLiquidJournal

HUI ottiene un equity capital commitment di 25 milioni di euro da Nimbus Capital

L’impegno di capitale da 25 milioni di euro fa parte del piano di traction di HUI, che segue un seed round da 300.000 euro e partnership commerciali con uno dei più rinomati IT system integrator internazionali.

Presentazione rapporto “Il Digitale in Italia 2020” durante l’Assemblea Pubblica Anitec-Assinform.

Nella giornata di lunedì 22 Giugno si è tenuta l’Assemblea Pubblica per presentare i dati relativi allo studio Anitec-Assinform sulla progressione del mercato ICT nel 2019 in collaborazione con il NetConsulting Cube.

Qual è il futuro dei coworking?

Tra aziende che vogliono liberare spazio nelle sedi e piattaforme digitali di networking e formazione, ecco come gli uffici condivisi cambiano pelle

Must Read

Ultimi articoli di Economia

Il Decreto Rilancio e le misure per le Startup

Il Decreto Rilancio del 20 Maggio 2020 prevede lo stanziamento di ulteriori risorse pari a 100 milioni di euro al programma per finanziare le startup innovative nel 2020.

Perché il valore del bitcoin sta scendendo

Secondo gli analisti di mercato, nonostante il lancio di undici Etf la criptovaluta soffre per diversi fattori, tra i quali la competizione con i titoli tradizionali con lo S&P 500 ai massimi storici

L’approccio etico alla sostenibilità da parte delle aziende produttrici

Quanto conta per i consumatori l’approccio etico alla sostenibilità e la reputazione di un’azienda?

Vertice Ue: la politica dei veti è anacronistica, il Recovery Fund non può essere messo a rischio a causa delle dispute ideologiche

Barend Leyts, portavoce del Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, annuncia tramite Twitter che il quarto vertice è previsto per questo pomeriggio alle ore 16